Parlare di Luciano Berruti significa parlare di passione vera.
Di quell’amore per la bicicletta che non si spegne mai, nemmeno quando la strada diventa dura.
Luciano non era solo un ciclista: era un custode di storie, un collezionista di emozioni, un uomo capace di trasformare due ruote e una catena in un simbolo di libertà.
Non a caso ha fondato il Museo della Bicicletta di Cosseria, diventando un punto di riferimento riconosciuto in tutta Europa per la sua cultura ciclistica, sia tecnica che sportiva.
Oggi, a otto anni dalla scomparsa, la sua figura rivive in un progetto che sa di memoria, di polvere sulle strade bianche e di sogni a pedali:
"L’Eroico", il docu-film realizzato dal regista e videomaker Marco Rimondi.
Marco non è un regista qualunque: in oltre quindici anni di attività ha lavorato con brand come Dolce&Gabbana, Ducati, Volkswagen, Yamaha, Giant e molti altri, ha collaborato a produzioni televisive e ha viaggiato in tutto il mondo per raccontare storie con uno sguardo unico.
La sua attenzione maniacale ai dettagli e la capacità di cogliere l’essenza di un momento hanno reso "L’Eroico" un racconto visivo potente e autentico.
Questo non è solo un film: è il ritratto di un uomo che non ha mai smesso di pedalare, mai, fino all’ultimo giorno.
E che ora continuerà a farlo per sempre, nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nei sogni di chi, guardando questo documentario, sentirà il bisogno di salire in sella e partire.
"L’Eroico" è disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
Un’occasione per entrare nel mondo di Luciano, respirare la sua passione e portarsi a casa un pezzo della sua energia contagiosa.
Perché certe persone non si fermano mai. E se chiudi gli occhi, le senti ancora pedalare accanto a te.